Eccellenze agroalimentari italiane, alta qualità delle materie prime, prodotti dedicati al benessere ed alla salute.
Druantia è tutto questo, con una selezione di prodotti che nascono dalla nostra volontà di tornare alla terra con coltivazioni sostenibili.

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TARTUFO NERO LUCANO

Basilicata, grande terra di tartufi!
Sono infatti molte le specie presenti nelle terre della Lucania, dai nostri boschi raccogliamo e proponiamo il famoso Tartufo Nero Estivo. Questo particolare tartufo è chiamato comunemente “Scorzone” (Tuber aestivum Vittad.), nome che deriva dalla caratteristica scorza ruvida e verrucosa. Al taglio, la gleba non è completamente scura ma tende ad un giallo molto forte.
Cresce sui terreni sabbiosi e sui terreni argillosi, nei boschi e nelle pinete, dai litorali marini ai 1000 metri.
Nel tartufo sono racchiusi tutti gli aromi del bosco, che diventano un profumo intenso e delicato all’olfatto. In cucina è estremamente versatile, il tartufo nero lucano può essere utilizzato come crema spalmabile su crostini e fette di pane, oppure per impreziosire un primo piatto. Si sposa benissimo anche con i secondi piatti di carne come, ad esempio, scaloppine e filetti.

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FUNGO CARDONCELLO

La coltivazione del cardoncello costituisce un magnifico esempio di come l’uomo, con la sua sapienza, sia riuscito, senza alterare le condizioni naturali, a mimare e riprodurre in uno spazio confinato e limitato le migliori situazioni ambientali per la produzione dei pregiatissimi carpofori di Pleurotus Eringii.
Il cardoncello è considerato un fungo “onesto” perché non si confonde con nessun fungo velenoso.
Una sua particolarità è l’assenza di odori detti “speciali”, infatti, spesso non copre ma valorizza il sapore degli altri alimenti con cui è abbinato. Nelle nostre coltivazioni di cardoncelli utilizziamo miscele naturali di enzimi, compatibili con l’agricoltura biologica e biodinamica, al fine di avere produzioni più sane e resistenti.
I nostri cardoncelli potrete trovarli sottolio -perfetti antipasti e contorni- oppure in crema, spalmabile su crostini, carne e formaggi.


mela

MELA

La mela è un alimento ideale per iniziare un pasto. Calma anche l’appetito più vorace, soprattutto insieme ad un bel bicchiere di acqua. Oltre ad allontanare il medico, come ci ricorda il proverbio ereditato dai nostri nonni, questo frutto è ottimo per combattere anche il colesterolo ed i chili di troppo. Qual è il segreto di queste straordinarie proprietà nutrizionali e salutistiche?
La risposta è chiamata pectina, una fibra solubile importante per regolarizzare la funzionalità intestinale e tenere sotto controllo l’appetito. Inoltre, la sua fermentazione da parte della flora batterica intestinale avrebbe un effetto protettivo sullo sviluppo del cancro al colon.
La mela, insieme agli agrumi, rappresenta una delle fonti più generose di pectina, dalle quali viene estratta e purificata con lo scopo di aggiungerla a moltissimi integratori alimentari, compresi quelli per i diabetici e per il controllo del peso.
In molti casi gli studiosi hanno dimostrato però che, a parità di peso, è sempre meglio mangiare una mela che la singola sostanza da essa isolata, questo perché il frutto non contiene solo fibre ma anche vitamine e minerali molto importanti.
Dalle nostre mele proponiamo un nettare ed una confettura dove la frutta è assoluta protagonista, ideali ad ogni ora del giorno, dalla colazione agli spuntini.
Le confetture speciali aromatizzate alla menta, alla cannella ed al rafano si prestano benissimo anche a tavola, come accompagnamento a grigliate, bolliti e formaggi.


ciliegia

CILIEGIA

La ciliegia è la drupa di alcune specie botaniche del genere Prunus, soprattutto Prunus avium L. (ciliegio selvativo) e Prunus cerasus L. (amareno o amarasco), appartenenti alla famiglia delle Rosaceae. È originaria della regione caucasica e dell’Asia Minore ed era diffusa in Europa già prima della comparsa dell’agricoltura. In alcune culture, l’albero di ciliegio assumeva un significato molto importante. Ad esempio nell’antico Giappone i samurai ornavano le loro spade (katane) con rametti di ciliegio fiorito, simboleggiante il sangue versato dal guerriero per compiere la sua missione. La ciliegia vanta un apporto energetico medio e prevalentemente costituito da zuccheri semplici, l’apporto di vitamine e di sali minerali privilegia soprattutto la vitamina A e C, i retinolo equivalenti ed il potassio (fa bene ai muscoli, circa 230 mg per 100 g di parte edibile). Il colore rosso deriva dalle cianine. I peduncoli delle ciliegie sono un tradizionale rimedio ad azione diuretica e blandamente lassativa. Avendo un basso indice glicemico (non elevano troppo gli zuccheri nel sangue) sono consigliate nelle diete e possono essere consumate anche dai diabetici. Grazie all’alto contenuto di sali minerali ed organici, agiscono direttamente nell’epitelio renale favorendo l’espulsione di sodio e stimolando la produzione di urina. Per la loro azione depurativa, gli infusi ed i decotti a base di peduncoli di ciliegia vengono utilizzati anche per combattere cellulite e ritenzione idrica, oltre a come valido ausilio nelle diete depurative e disintossicanti. Una tira l’altra. Chi riesce a fermarsi davanti alle ciliegie?


mirtillo

MIRTILLO GIGANTE AMERICANO

Fra i “piccoli frutti” il mirtillo è sicuramente quello più importante dal punto di vista nutrizionistico: vitamina C, carotenoidi, tannini catechitini, pectine sono alcune delle sostanze contenuti nei frutti. Secondo la scala ORAC (potere antiossidante degli alimenti) il mirtillo è tra i frutti con il punteggio più alto (3.750) dopo il melograno e le bacche di Goji. È un frutto facilmente conservabile e versatile: si consuma fresco, in macedonia, pasticceria, come marmellata e nettare. Utilizzato spesso anche nell’industria farmaceutica e parafarmaceutica, il più importante beneficio è quello correlato al sistema circolatorio. Mangiare mirtilli è indicato per chi soffre di gambe gonfie, fragilità capillare e couperose. Questo perché le proprietà in essi contenute rafforzano le pareti venose, migliorando la circolazione sanguigna e la conseguente ossigenazione dei tessuti. Una migliore circolazione porta ad una più efficace eliminazione dei liquidi in eccesso e ad un senso generalizzato di benessere. Sembra che il consumo di mirtilli vada a beneficio anche della salute degli occhi (produzione di porpora retinica, che aiuta l’occhio ad adattarsi alla scarsità di luce). Diverse ricerche avrebbero dimostrato che le antocianine -contenute nei mirtilli- hanno proprietà antitumorali, soprattutto in fase di prevenzione. Il mirtillo è un ottimo rimedio anche all’arsura estiva, frutto rinfrescante che assicura al nostro organismo potassio, vitamina A, C ed E oltre a tutte quelle appartenenti al gruppo B.


cranberry

CRANBERRY

Il cranberry, chiamato anche “mirtillo rosso”, è un arbusto sempreverde di origine nord-americana. È considerato un “farmalimento”, un alimento cioè che, se assunto con regolarità e senza eccessi, si comporta come un farmaco. Il frutto contiene pro-antocianidine, flavonoidi, tannini, acido ascorbico e citrico, betacarotene e tantissimi altri componenti. Le pro-antocianidine sono sostanze organiche naturali che hanno l’importante azione, fra le altre, antibatterica: avvolgono completamente i batteri che causano le cistiti impedendo loro di proliferarsi evitando così le fastidiose infiammazioni alle vie urinarie. Moltissimi prodotti farmaceutici contro le cistiti hanno un alto contenuto di cranberry, svolge inoltre un’azione protettiva sulle cellule nei confronti dei radicali liberi proteggendole dal danno ossidativo, con effetto benefico e protettivo anche a livello cardiovascolare. Il cranberry è stato impiegato anche per il controllo del diabete di tipo 2, nella sindrome da stanchezza cronica (CFS), come diuretico ed anticancerogeno. Il cranberry veniva usato dagli indiani d’America sia nella comune dieta che come medicamento per trattare calcoli ed altri problemi urinari. Per gli indiani Delaware del New Jersey era simbolo di pace, per questo veniva distribuito durante le feste tribali. I marinai americani lo impiegavano per la prevenzione dello scorbuto, dal momento che è ricco di vitamina C.


goumi_del_giappone

GOUMI DEL GIAPPONE

Il goumi è originario del Giappone, ormai diffuso in tutte le regioni temperate. I suoi fiori sono profumatissimi, diffondono intorno alla pianta una piacevole fragranza percepibile per tutta la giornata, sono anche molto ricchi di nettare e facilmente visitati dalle api che con il loro lavoro garantiscono una perfetta impollinazione. Alla fine dell’estate compaiono i frutti, molto numerosi, hanno forma globosa e sono ricoperti di piccolissimi puntini bianchi. I frutti, una volta raccolti, sono facilmente conservabili e possono essere consumati freschi. Molto ricchi di pectina, sono ottimi per la produzione di marmellate. Il goumi è ricco anche di vitamina C, ha una rilevante quantità di zuccheri con 5% di proteine e moltissimi sali minerali. Caratteristica unica per un frutto è la presenza, nella sua polpa, degli acidi grassi essenziali che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare da altre sostanze ma, essendo ritenuti indispensabili, devono essere introdotti tramite alimenti che li contengono (Omega 3 e Omega 6). Arigatō Goumi!


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UVA SPINA

L’uva spina è una piccola bacca di forma ovale, di origine eurasiatica diffusa dall’Europa al Giappone. La bacca è disponibile in diverse forme, colori e gusti. Il loro contenuto di calorie è molto basso, 100 grammi di bacche forniscono all’incirca 40 calorie. Ha una quantità molto elevata di sostanze fitochimiche e fenoliche, in particolare favoni e antociani. Queste sostanze risultano essere utili nella prevenzione del cancro, nel prevenire l’invecchiamento, negli stadi di infiammazione e nelle malattie neurologiche. Hanno un’elevata potenza antiossidante in grado di far fuori molti radicali liberi dannosi, sparsi nel nostro corpo. Hanno anche un’elevata quantità di vitamina C e una buona quantità di vitamine A e B.


lamponi

LAMPONE

Il lampone è un arbusto della famiglia delle Rosaceae, è piuttosto comune nei boschi montuosi dell’Europa e dell’Asia temperata, dove cresce spontaneamente. Il lampone è normalmente utilizzato nella produzione di confetture, sciroppi e gelatine, mentre come erba medicinale il lampone può essere utilizzato come diuretico e colagogo. L’infuso di foglia è utile contro la diarrea, l’estratto di foglie e gemme, invece, è consigliato negli ultimi mesi di gravidanza per tonificare i muscoli dell’utero e migliorare le contrazioni. I principi attivi contenuti nella pianta sono i tannini, la vitamina C e gli acidi organici. In fitoterapia i lamponi sono consigliati per le loro proprietà vitaminizzanti, antiossidanti, ricostituenti, astringenti ed antinfiammatorie. I lamponi, per le loro proprietà mediche, erano già molto apprezzati nell’antichità. In un trattato di medicina in lingua greca del I secolo d.C., vengono citati i lamponi che crescevano sulle pendici del monte Ida sul quale, secondo una versione del mito, si celebrarono le nozze tra Zeus e Giunone.


fragole

FRAGOLA

Le fragole sono il (falso) frutto di piante appartenenti alla famiglia delle Rosaceae e al genere Fragaria. Si presentano di colore rosso vivo e pigmentato di giallognolo-verdino, conferito dai numerosissimi e piccoli acheni esterni, comunemente scambiati per semi. Le fragole hanno modesto potere calorico e apportano prevalentemente zuccheri semplici (fruttosio). L’apporto di fibre ed acqua è notevole, contengono ottime quantità di potassio e manganese, mentre per le vitamine si evidenzia la vitamina C, che favorisce l’assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli. Mangiare fragole significa migliorare l’umore perché aumentano la serotonina e significa anche migliorare l’aspetto della pelle perché la polpa nutre e distende il viso, non c’è da stupirsi – quindi – se il Re Sole, Luigi XIV, ne volle introdurre la coltivazione nei giardini della Reggia di Versailles.


MORA

Le more sono frutti formati da un’aggregazione di piccole drupe, originari dell’Eurasia. Le more possiedono una caratteristica nutrizionale molto utile all’organismo, ovvero l’alta concentrazione di antiossidanti di tipo polifenolico: tannini ed antociani. Questi composti, associati alla buona presenza di vitamina C e retinolo equivalenti, rendono le more alimenti potenzialmente utili alla prevenzione dello stress ossidativo, quindi alla cancerogenesi. Fin dai tempi antichi, in caso di problemi alle gengive, si consigliava la masticazione delle foglie delle more. Molto spesso, le stesse foglie, vengono utilizzate come ingredienti per tisane e decotti che hanno come scopo quello di curare dolori derivanti da ulcere gastriche.


RIBES

Il ribes è un piccolo arbusto della famiglia delle Grossulariaceae originario dell’Europa centrale ed orientale. Il ribes è molto ricco di vitamina A, C ed E, contribuendo alla protezione della nostra pelle dall’invecchiamento. Le foglie di ribes sono utilizzate in infuso ed hanno proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, diuretiche, toniche e sudorifere. Le bacche, invece, garantiscono effetti diuretici, vitaminici, rinfrescanti e depurativi. Il ribes viene utilizzato anche per decorare cocktail, gelati e macedonie.


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UVA FRAGOLA

L’uva fragola ha un sapore intenso e proprietà nutritive davvero eccezionali. Contiene molti zuccheri a rapida assimilazione, adatta quindi per i bambini ma sconsigliata a tutti coloro che soffrono di diabete. La parte più importante dell’uva fragola per il nostro organismo è la buccia degli acini perché contiene il resveratrolo, una sostanza che rende il sangue più fluido e che evita quindi coaguli ed altre malattie cardiovascolari (oltre a ridurre anche il colesterolo). Ha inoltre un’azione antibatterica, antinfiammatoria ed antifungina, aiuta quindi il nostro organismo a tenere alla larga batteri e sostanze dannose per la nostra salute. L’uva fragola infine offre la possibilità di contrastare l’invecchiamento della pelle rendendola molto più elastica e tonica.


ERBE AROMATICHE ED OFFICINALI

(coming soon)

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