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DUE INCONTRI AL DELL’ACQUA PER SENSIBILIZZARE I GIOVANI STUDENTI-LAVORATORI

All’interno delle attività di approfondimento dell’Istituto Carlo Dell’Acqua di Legnano, si sono conclusi i seminari con il racconto di un profugo iracheno e la presentazione di Druantia: due storie che hanno in comune la tenacia, la passione e l’identità.

La tenacia, la passione, l’identità, la voglia di superare le sfide e -nel caso del sig. Anderious G. Oraha- la voglia di superare le avversità della guerra, sono il trait-d’union delle storie raccontate nei seminari di approfondimento realizzati all’I.S. Carlo Dell’Acqua che quest’anno realizza il Centenario (1917 -2017).

La prima storia, “Una vita lacerata dalle guerre”, ha coinvolto i giovani che hanno ascoltato vent’anni di geopolitica, ovvero l’ascesa ed il declino dell’Iraq nello scenario Mondiale, coincidente con l’ascesa del dittatore Saddam Hussein che ha determinato -a volte inconsapevolmente e per l’avidità dell’uomo- l’attuale situazione mediorientale tra sciiti e sunniti. “Quando c’era Saddam c’era benessere grazie all’estrazione del petrolio anche se eravamo sotto la dittatura”, ha raccontato il profugo che lavorava anche per aziende italiane, avendo imparato sul campo la nostra lingua. Poi è arrivata la guerra con gli iraniani, con Komeini all’attacco. Poi la prima Guerra del Golfo, la seconda, le spartizioni ed il declino, infine l’Isis! “Sono stato in guerra per 16 anni, non ho vissuto la mia giovinezza!”.

Con la stessa attenzione è stato accolto anche Egidio Alagia, che ha presentato un’altra storia, la storia della creazione di un’azienda di Buscate -Azienda Agricola Alagia Biagio- che con il marchio Druantia, sta diventando un riferimento del territorio (ma anche nazionale ed internazionale) grazie alla tenacia, alla voglia di fare, alla voglia di fare relazioni “vere”, di fare innovazione partendo dalla tradizione. “Siamo un’azienda agricola di Buscate, che ha creato il progetto Druantia. Il progetto Druantia nasce nel 2014 dall’idea mia e delle mie sorelle Angelica e Chiara – ispirandoci ad una divinità celtica, Druantia, da cui il nome, che ha in se’ tre elementi: la creatività, la conoscenza e la passione.” Esordisce cosi il giovane Egidio, che ricopre anche il ruolo di presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Alto Milanese, che stimola i ragazzi del triennio degli indirizzi Sia ed Afm, ad osare, provare mettendo passione in quello che si fa. “Oggi Druantia è una realtà che opera nel Green Food e coltiva, produce e distribuisce “prodotti locali in un’ottica globale” utilizzando in modo massiccio la tecnologia e l’e-commerce con i migliori partner nel panorama start-up in Italia, come Eattiamo, Foodscovery e L’Alveare che dice Sì!. Ogni sabato del mese, dopo una settimana di vendita online, diversi produttori si incontrano da noi per offrire le loro specialità e consegnare i prodotti ordinati on line, ma avere anche un momento di confronto on site. Ci sarà dalla primavera un nuovo punto al Birrificio di Legnano in Corso Garibaldi.

E poi il giovane imprenditore, sposta il baricentro sulla qualità della vita, sulla riduzione allo spreco, sulla sana alimentazione che porta anche a fare un sano-business. Alagia, continua: “Be Green, Eat Well, Live Cool, sono elementi che si rinforzano a vicenda, come gli anelli di una catena. Vivere stando attenti alla sostenibilità, creare consapevolezza alimentare, dal saper leggere un’etichetta al supermercato alla lotta contro lo spreco alimentare. Nel mondo ogni giorno viene sprecata 1/3 della produzione complessiva di cibo, si potrebbero nutrire le oltre 805 milioni di persone che soffrono la fame. Il mangiare sano, l’attività sportiva, il ritorno alla fitoterapia ed all’aromaterapia come prevenzione di malattie non correlate all’età, ma allo stile di vita, sono la sfida di Druantia. Qualità della vita ed aumento dell’età media sono due temi molto diversi; non basta vivere “di più” ma serve vivere “bene”. Druantia vuole trasmettere questi messaggi in modo innovativo. L’intento è di operare e lavorare prodotti genuini che contengono proprietà che ci auto-proteggono. Fiore all’occhiello della produzione è il fungo cardoncello, specialità mediterranea ricchissima di proprietà, vengono coltivati naturalmente anche mirtilli, mele, ciliegie e bacche dedicate al wellness come cranberry e goumi del Giappone. Gli orti vengono invece coltivati con una tecnica che viene da lontano, ovvero l’hortus conclusus medievale. Druantia ha reinterpretato il tutto utilizzando nuove tecnologie nella produzione (serre completamente automatizzate, innaffiamenti programmati via smartphone), nella vendita ed anche nella comunicazione”, chiude cosi l’intervento, Egidio, rivolto ai giovani del corso SIA ( i programmatori del corso Sistemi Informativi Aziendali).

Ci siamo lasciati con un impegno: andare a visitare questa bella realtà che produce reddito, ricchezza e far passare un concetto che l’innovazione passa attraverso la tradizione: i giovani hanno apprezzato.

Articolo di: Enzo Mari per Sempione News

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