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II° #Wip.Lab da F.lli COZZI con Anna PRANDONI, ALAGIA e RANCILIO

Successo anche per il secondo #Wip.Lab, con ospiti straordinari: Anna Prandoni, Egidio Alagia, Roberto Rancilio.

“Meglio parlare di Cibo e non far emergere la parte di comunicazione. Stasera parliamo della cultura del cibo, dei valori sottesi al cibo con l’intervento “Più Cibo Meno Food”. Valori che mi ha tramandato Gualtiero Marchesi quando mi ha voluto a dirigere la rivista ‘La Cucina Italiana’ che è stata pubblicata fin dal 1929“.

Cosi ha chiosato Anna Prandoni, schiva alle lusinghe della televisione che propina Masterchef a tutte le ore, che con decisione prima nella nostra intervista e successivamente distesa all’interno del Museo Alfa Romeo dei Fratelli Cozzi, location stabile in questa ottava edizione, quando, intervistata da Mario Moroni di OkNetwork, ha snocciolato le slide facendo emergere la sua esperienza, il suo immergersi in questo progetto, in qualità di direttore della rivista più prestigiosa italiana, presentata da Elisabetta Cozzi.

Elisabetta, ha introdotto l’ospite con attenzione all’altra anima della VIII edizione di Wip.Lab, il Charity ovvero l’attenzione a chi è meno fortunato di noi, al quale il progetto, supportato da Nobis e Findomestic, si riferisce senza perdere la sua identità, ovvero per avvicinare due mondi agli antipodi: Donne e Motori. ll progetto, più volte premiato, la stessa Anna è stata Ambassodor di Woman for Expo e WIP del 2015,  è cresciuto negli anni fino a diventare una Community che aggrega Donne straordinarie del territorio, impegnate nell’economia, nello sport, nel sociale, nella politica.

Ma la novità di quest’anno è l’apertura verso esperienze, progetti, spazi a uomini con il progetto #HeForShe, dove uomini intelligenti si impegnano con fatti concreti a favore delle donne, vista con gli occhi degli uomini. A tal proposito vanno in questa direzione i due ospiti maschili, ovvero Egidio Alagia, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Alto Milanese, nonché responsabile di Druantia, un’impresa agricola che ha sposato la sostenibilità come fattore di crescita e Roberto Rancilio della Rancilio S.p.A. eccellenza industriale Parabiaghese.

Anche io preferisco parlare di Cibo, di sostenibilità, di agricoltore che è il mestiere che utilizza l’innovazione, anziché Farmer 2.0, ha esordito cosi Egidio catturando l’attenzione dei presenti.

Ho girato il mondo, dopo essermi diplomato all’istituto Mendel di Villa Cortese, in quanto l’azienda di famiglia è ubicata a Buscate. Abbiamo fatto dell’innovazione la nostra battaglia contro le esasperazioni, riprendendo la coltivazione di cibi e colture semplici , del territorio intervenendo sulla tempestività ed sui vantaggi della rete, dei social. Inoltre siamo attenti ai giovani e in azienda ne girano sempre tanti che desiderano fare questa esperienza, che sembra di moda, ma che è dura, e che dà tante soddisfazioni“.

Di soddisfazioni e fortune, ma anche di impegno, è la terza storia, la terza narrazione della serata, il terzo Lab ovvero l’experience di Roberto Rancilio, intervistato, come per Egidio, da Laura Defendi.La nostra storia si avvicina a quella di Cucina Italiana, siamo nati nel 1927, ed a quella dei Fratelli Cozzi. Mio nonno, mio padre ed io, siamo alfisti da sempre!”.  Da qui un fiume in piena, Roberto ha raccontato la bella storia di questa azienda, che dall’intuizione di nonno Roberto, di nonna ed un operaio, scala le vette dell’industria mondiale proponendo un prodotto Made in Parabiago che ha sviluppato attenzione, agendo sul gusto intorno al cibo, ovvero il caffè, con le sue attuali evoluzioni che sono confluite , di recente, nel matrimonio con Egro, società svizzera che ha valorizzato il caffè declinato in chiave moderna, di bevanda, apprezzata nei paesi Extraeuropei, Usa in testa. E poi l’impegno verso lo sport con attenzione alla disabilità , segue in qualità di direttore internazionale, la tappa italiana del Rancilio HandBike World Cup, evidenziando lo stretto legame con il territorio, cultura industriale, cultura sportiva coniugata con la filosofia del sacrificio, impegno. Poi la parola ad una costola di Rancilio, ovvero Il Lab di Officina Rancilio 1927 con una storia moderna: utilizzare la vecchia location di Rancilio per attività culturali. Anche questa è l’ottava di Woman In Power.

(Fonte: http://www.sempionenews.it/cultura/successo-wip-lab-anna-prandoni/ – Galleria fotografica a cura di Federico Mari)

 

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